Costrette a sanguinare

LADYFEST_ROMA_011
16-17-18 September
csa La Torre (autonomous social centre)

Two years after the first ever Ladyfest_Roma, the roman
network gladly
presents the second edition of the festival, which will
take place from
the 16th until the 18th of September at csa La Torre.

The Network

The network intertwines many and diversified projects,
wishes, abilities, interests, activism practices, and is driven by
the common desire of experiencing a public space that’s ‘fit for all
ladies’. The ambition is to change the current state of things by
changing the way we relate to each other and by producing radical
contents, without ever having to renounce the pleasure of partying
together. During the past
two years we have organised and contributed to events and activities in
a variety of contexts – in Rome as much as elsewhere, indoors or in the
streets -, always carrying our essentials with us: a queer-feminist
approach as our work clothes and a craving for DIY in our handbags.

LadyFest_011

LadyFest_011 will revolve around the exploration of imaginaries on body
and sexuality, trying to find out where and how the norm can be broken
and turned upside down: where and how we can move from the pre-packaged
imaginary of power to the subversive and joyful power of free
imagination. We will do this in the form of
workshops,performances,

Ogni atto di fantasia che riempie lo spazio pubblico di desideri e pensieri non imposti dall’esterno… ci piace!!

Per questo condividiamo l’iniziativa dal blog Totem girl STAMPA. ATTACCA. PROPAGA

Di cosa si tratta?   Ecco uno dei primi risultati:

E poi diciamocelo… guerrilla art con un sacco di vantaggi secondari:

Molto liberatoria anche per chi vorrebbe tanto fare una prova costume su una bella spiaggetta, e invece sta aspettando il tram!

Ottima per chi è incazzata perchè non i ha soldi per andare al mare!

Insomma, quest’estate a Milano non ci si annoia…

Dal collettivo leventicinqueundici, riceviamo e condividiamo questo invito:

Lunedì 6 Giugno alle ore 18.30

– c/o Libera Università delle Donne

C.so Pta Nuova 32 – Milano

Mercoledì 4 Maggio ci siamo ritrovate in una cinquantina di donne all’assemblea ‘Riprendiamoci il tempo della vita e lo spazio della città per confrontarci sulle barriere che recintano le nostre vite. La precarietà, lo sfruttamento, le violenze contro le donne, la guerra, il neocolonialismo, l’attacco ai beni comuni, le discriminazioni, i modelli dominanti, i Cie per le/i migranti . . . tutti recinti che ingabbiano i nostri corpi e i nostri desideri.

La numerosa partecipazione all’assemblea come le manifestazioni dei mesi passati sono senz’altro segno di un bisogno di ribellione all’attuale stato di cose: la voglia di pensare e fare, insieme e in autonomia, per uscire dalle barriere che ci confinano. Come dare seguito e rispondere concretamente a questi desideri?

Incontriamoci una seconda volta per confrontarci su COME riprenderci i tempi della vita e gli spazi della città. Fare e agire collettivamente fra donne sono occasioni per conoscersi e interrogarsi reciprocamente, suscitare riflessioni e vivere la nostra libertà. Ascoltarci, costruire e praticare relazioni, in modo continuativo e visibile, rappresentano di per sé pratiche di esistenza che possono unire nelle differenze e costruire un altro immaginario e un altro spazio.

Abbiamo pensato ad alcune proposte che superando la logica della denuncia e dei presidi cercano invece di porsi in quella della relazione e dell’incontro e vorremmo condividerle con voi.