Archive for the ‘General’ Category

Laboratorio trans-Generi

Tuesday, February 15th, 2011

19 Febbario 2011 s.o.s. Fornace – Una giornata di confronto, approfondimento sulle questioni di genere

La giornata del 19 Febbraio si inserisce all’interno di un percorso nato dalla collaborazione di diversi soggetti e realtà nazionali che si occupano di questioni di genere e che in occasione della May Day 2010 ha portato alla realizzazione della campagna comunicativa “RIgeneriamo”, pensata come uno strumento di sovversione dei modelli culturali che alimentano la violenza di genere ( www.rigeneriamo.net ). L’obbiettivo è sviluppare un confronto tra le riflessioni nate in territori e contesti differenti per decostruire gli immaginari dominanti, crearne e diffonderne di nuovi nei quali ognuno possa riconoscersi.

La giornata si articolerà in 4 workshop in cui verrano toccati i temi della comunicazione, della femminilizzazione del lavoro, dell’autoformazione e della post pornografia.
Parteciperanno alla giornata
Frangette estreme(BO)-fornace DEgenere(Rho)-Fuxia Block(PD)-gruppoG corsari(MI)-ribellule(Roma)-
San Precario-Serpica Naro(MI)-Sexi shock(BO)-Smaschieramenti(BO)-Singol*

PROGRAMMA
h 10:00-Metodi di comunicazione in contesti di massa. Strategie,strumenti e linguaggi
h 15:00-”Welfare dei desideri”: qual è il tuo?
h 15:00-Auto ri gener azioni. Percorsi a confronto in un ottica autoformativa
h 18:00-La rappresentazione del desiderio. Dalla pornografia alla postpornografia.
a seguire
proiezioni e djset by RIC BONELLO

s.o.s. Fornace,Via Moscova 5 Rho( MI)

Ma quali diritti?

Monday, February 14th, 2011

Eccone uno..

Un cartellone pubblicitario dove scrivere e riscrivere e reinventare quello che vogliamo, mettendoci la faccia!

Osa i tuoi diritti!

Monday, February 14th, 2011

Un corpo di donna per pubblicizzare provocatoriamente diritti e desideri.

Costrette a sanguinare

Monday, February 14th, 2011

Siamo corpi con pochi diritti e tanti desideri.

Rifiutiamo il dualismo tra sante e puttane, tra donne e uomini, tra italiane e straniere, tra moralismo e libertarismo, tra strumentalità e passione, tra vittime e carnefici, tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra noi e l’altro. Pensare per opposizione è pericoloso, perché porta a distinguere, a regolamentare, a disciplinare.  Non sono “le donne” che devono ribellarsi, non sono “le italiane”, il punto non è “costrette a vendersi”, non è “decoro” e nemmeno “rivendicare la dignità”. Parliamo di condizioni sociali, politiche ed economiche. Di sfruttamento e di potere. Parliamo di precarietà.

Rifiutare il dualismo non significa rifiutare le differenze, cancellare le sfumature, non prendere posizione. A noi le differenze piacciono, veniamo da percorsi diversi, andremo in

direzioni diverse. Dalle differenze e solo da quelle nascono nuovi mondi. Rifiutare il dualismo significa, invece, essere capaci di riconoscere ed esplicitare l’ambiguità e complessità del reale.

Per lo spazio che le ambivalenze aprono.

Per le possibili  sperimentazioni che ci stupiscono.

Per questo corpo vivo.

https://costretteasanguinare.noblogs.org

Vulvia la revolución

Friday, February 11th, 2011

tira più un pelo di … scusate

:: coming soon ::

Thursday, February 10th, 2011